Risotto al pesto di songino

Tutto avrei pensato meno che trovarmi a scrivere una nuova ricetta in periodo di quarantena. In realtà ci ho riflettuto molto, mi sono chiesta varie volte se fosse il caso di farlo o meno: il blog è in pausa da un po’ di tempo per cause di forza maggiore (universitaria) e la diffusione di questo maledetto virus non mi ha nemmeno permesso di tornare a raccontarvi il ciclismo.

Ma parlare di cibo è pur sempre parlare di bellezza e, soprattutto ora che siamo costretti a improvvisarci cuochi e panificatori a tempo pieno, una ricetta in più non può fare così male.

Ci ricorda che, nonostante tutto, è primavera e che non dobbiamo affatto privarci di colori, profumi, sapori.

Ho scelto di utilizzare un ingrediente di stagione che sono riuscita a trovare da uno dei miei fornitori locali di fiducia che, anche in questo periodo, consegna a domicilio: il songino. Io non sono per niente una da insalata, ma ho scoperto che mi piace sperimentare nuovi tipi di pesto a base di verdure in foglia – e non solo. Quello con i ciuffi di carote è stato ormai sdoganato un po’ ovunque, perciò eccone uno proprio con il songino. Ci si può condire un piatto di pasta, ma può andare benissimo anche all’interno di un risotto, come in questo caso. Se ne preparate in eccesso, potete anche congelarlo in mini-porzioni per averlo a portata di mano in futuro.

Un risotto con i colori della primavera, che potete anche decorare con i fiori eduli, se avete la fortuna di averne qualcuno sotto mano.

INGREDIENTI:

  • riso Sant’Andrea o Carnaroli
  • songino
  • brodo vegetale
  • cipolla
  • parmigiano
  • pecorino
  • mandorle
  • burro
  • olio evo
  • sale
  • formaggio spalmabile o stracciatella (facoltativo)

Se non lo avete già pronto, preparate per prima cosa il brodo vegetale.

Mettete in una casseruola una noce di burro e un goccio di olio, fate scaldare a fuoco basso e unite qualche tocchetto di cipolla. Fatela soffriggere per qualche istante senza bruciarla, unite il riso e fatelo tostare. Dopodiché sfumate con un goccio di vino bianco. Una volta evaporata la parte alcolica, continuate la cottura aggiungendo il brodo poco a poco.

Nel frattempo preparate il pesto di songino: dopo averlo lavato e asciugato, frullatelo insieme ai formaggi grattugiati (sulla quantità regolatevi in base al vostro gusto personale), qualche mandorla, olio extravergine e, se occorre, un po’ di brodo vegetale. Se risultasse un po’ insipido, provvedete ad aggiustarlo di sale.

Verso metà cottura (dopo una decina di minuti) aggiungete il pesto al riso e proseguite normalmente, continuando ad aggiungere brodo fino al termine della preparazione.

Mantecate a fuoco spento con una noce di burro e, se volete, ancora un po’ di formaggio grattugiato. Lasciate riposare qualche istante e impiattate. Se vi piace, potete decorare il piatto con una quenelle di formaggio spalmabile o una cucchiaiata di stracciatella.

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