Il tiramisù è uno dei dolci al cucchiaio che preferisco – e una delle scelte su cui ricado spesso quando mi capita di pranzare al ristorante, ma rigorosamente dopo la crema catalana.
Quando posso, ovviamente, mi diverto a replicarlo a casa e, per prepararlo ancora più rapidamente, ho scelto di escludere le uova dalla ricetta, sostituendole con della panna. Al posto dei savoiardi, invece, ho usato i pistokeddos sardi, più grandi e morbidi, ma molto simili agli originali. Dopo qualche aggiustamento, ormai questa versione casalinga personalizzata del tiramisù è diventata uno dei miei cavalli di battaglia.
Potete prepararlo in versione monodose, come ho fatto io, utilizzando dei bicchieri o delle coppe da gelato, oppure nella classica teglia in vetro da cui attingere a cucchiaiate – di nascosto o meno, fate voi.

INGREDIENTI:
- 250 g di mascarpone
- 230/250 g di panna da montare
- 3 o 4 cucchiai di zucchero semolato
- pistokeddos (oppure savoiardi)
- cacao amaro in polvere
- caffè
- latte
In un recipiente mescolate il mascarpone con lo zucchero, aiutandovi con un goccio di latte se il composto risulta troppo duro. Dovrete ottenere una crema compatta e soda.
A parte preparate la panna, lasciandola però semi montata. Dopodiché unitela al mascarpone e amalgamate con movimenti dolci dal basso verso l’alto.
Iniziate la composizione del dolce ponendo sul fondo del bicchiere (o della teglia) un pochino di crema, poi coprite con i biscotti inzuppati nel caffè (o nel latte, se preferite), un altro strato di crema e così via fino a raggiungere circa il bordo del contenitore.
Spolverizzate infine con del cacao amaro e ponete il tiramisù in frigo, per farlo riposare almeno un’ora.

