Avere le mani in pasta è un’espressione che non ha sempre un’accezione positiva, ma ogni volta che mi capita di sentirla o leggerla, il mio pensiero va al gesto, letterale.
Avere le mani in pasta, impastare.
Un movimento che, su di me, ha lo stesso effetto benefico di quando le mani le metto nei vasi per strappare qualche erbaccia, ripulire la terra e togliere le piante secche. Mi rilassa profondamente, mi riconnette con una dimensione diversa, fatta di cura non solo per quel che maneggio, ma anche per il possibile destinatario della mia attività.
E dire che ero – sono ancora, in qualche caso – una persona schizzinosa che odiava sporcarsi le mani.
Lasciando da parte, per questa volta, le piante (anche perché il mio pollice è verde, ma non verdissimo), torno all’impastare, in cucina.
Se i lievitati sono ancora qualcosa di un po’ nebuloso e bisognoso di tentativi su tentativi (a parte alcune brioches e la pizza, quella alta e soffice), la pasta frolla è quella che mi dà le soddisfazioni maggiori. I biscotti, soprattutto, quelli che uno tira l’altro e per fermarsi serve un’enorme forza di volontà.
Chi un po’ mi conosce sa che il periodo prediletto per sfornarli è quello natalizio, anche se lo scorso anno, per vari motivi, il forno e io abbiamo lavorato meno del solito.
C’è, però, un tipo di frolla di cui, da quando l’ho scoperta, non riesco più a fare a meno e che ho preparato anche per il Natale appena trascorso: quella con la farina di nocciole.
Più brunita di quella classica, anche grazie allo zucchero di canna, più rustica nella consistenza e sapida al punto giusto, con quella spinta aggiuntiva data da un tocco di sale. Abbinata al cioccolato fondente, poi, diventa ancora più ricca in bocca.
Se volete provare a mettere anche voi le mani in pasta e a prepararli, vi lascio la ricetta qui di seguito. Se invece volete andare sul classico, qui trovate quella della frolla basic e qui quella della frolla al cacao.
INGREDIENTI
Per i biscotti
- 300 g di farina 00
- 40 g di farina di nocciole
- 150 g di burro freddo a tocchetti
- 100 g di zucchero semolato
- 50 g di zucchero di canna
- 4 tuorli
- un pizzico di sale (in alternativa, potete utilizzare direttamente il burro salato)
Per la glassa
- 40 g di cioccolato fondente (metà dose se deciderete di non intingerli)
- una noce di burro
PROCEDIMENTO
Setacciate la farina 00 sul piano di lavoro e iniziate a miscelarla con la farina di nocciole e le due tipologie di zucchero.
Lavorate leggermente il composto inserendo i tocchetti di burro aiutandovi con la punta di un coltello in modo da non scaldarlo troppo.
Unite i tuorli e impastate per qualche minuto fino a ottenere una massa soda e omogenea, datele una forma a parallelepipedo, avvolgetela nella pellicola per alimenti e lasciatela riposare in frigorifero per almeno un’ora.
Trascorso il tempo necessario, stendetela con il matterello a uno spessore di circa mezzo centimetro e utilizzate le formine che preferite per ricavare i vostri biscotti.
Preriscaldate il forno a 180° C, trasferite i biscotti su una teglia foderata con carta forno e, in attesa che il forno vada a temperatura, riponeteli nuovamente in frigo.
Una volta infornati, cuoceteli per circa 15 minuti e lasciateli poi raffreddare su una gratella.
Preparate la glassa facendo sciogliere a bagnomaria il cioccolato fondente con la noce di burro e poi decorate i biscotti intingendoli direttamente per metà oppure divertendovi a spargervi sopra la glassa aiutandovi con un cucchiaino.
Lasciateli asciugare per bene prima di riporli in una scatola o regalarli, ma sappiate che il cioccolato riuscirà sempre a lasciare qualche traccia sulle vostre dita. Spoiler: ne vale la pena.

