Toccata e fuga nell’alta Francia: cosa vedere a Lille (e a Roubaix)

L’immagine di Lille che ho stampata nella memoria, quella che mi appare non appena chiudo gli occhi e la immagino, sono gli edifici ricchi di finestre dalle geometrie perfettamente studiate e decorati in un modo che mi verrebbe da definire sovrabbondante ma, nello stesso tempo, elegante. Nel centro della capitale dell’Hauts-de-France lo stile del RinascimentoContinua a leggere “Toccata e fuga nell’alta Francia: cosa vedere a Lille (e a Roubaix)”

Di newsletter e una parola per il 2022: coltivare

Stavo leggendo una delle newsletter rimaste in arretrato – quella di Braccia Rubate, che potete trovare qui – quando, così, senza che la stessi cercando consapevolmente, mi ha colpito come un fulmine a ciel sereno la parola perfetta per farmi da guida in questo anno così ricco di 2. Coltivare. “Una spinta che sentiamo tutti”:Continua a leggere “Di newsletter e una parola per il 2022: coltivare”

“Riding Social”: questa sono io

In principio fu Blogspot: sì, “Caffè & Biciclette” è nato lì, solo dopo un po’ si è spostato qui su WordPress. Una cosa, del suo destino, mi è stata chiara fin dall’inizio: questo non sarebbe stato un blog dove parlare solo di ciclismo, ma una sorta di contenitore per buona parte di quegli argomenti eContinua a leggere ““Riding Social”: questa sono io”

Coscienza planetaria ed ecologia integrale | Tra la filosofia e l’enciclica Laudato si’

Cosa significa “coscienza planetaria”? È uno dei concetti con cui l’antropologo Marc Augé caratterizza la sua idea di società, insieme a quello di globalizzazione. E quello che ho scelto come “ultima parola” della mia tesi di laurea. Eccoci qui con il secondo approfondimento, dunque – anche se forse è più un secondo cappello introduttivo. NelContinua a leggere “Coscienza planetaria ed ecologia integrale | Tra la filosofia e l’enciclica Laudato si’”

A cosa serve la filosofia oggi? | Come una tesi sul ciclismo si è trasformata in una tesi sull’essere umano

Il mio percorso universitario è stato lungo e travagliato, ma non per la facoltà che ho scelto – sebbene mi sia successo, ovviamente, di incappare in qualche materia più odiosa delle altre. Rispondere alla domanda “cosa studi?” mi ha sempre fatto scappare un sorriso anticipato al pensiero della reazione del mio interlocutore nell’udire la parolaContinua a leggere “A cosa serve la filosofia oggi? | Come una tesi sul ciclismo si è trasformata in una tesi sull’essere umano”

Da scoprire nel Varesotto: Cucina Barzetti

Nel centro di Malnate, piccolo comune vicino a Varese, in una casa con parecchi anni di storia alle spalle e una piccola torretta che fa angolo, c’è Cucina Barzetti. È il ristorante che lo chef Sergio Barzetti, volto noto della Prova del Cuoco da molti anni, ha inaugurato poco più di un anno fa. MesiContinua a leggere “Da scoprire nel Varesotto: Cucina Barzetti”

Libri da leggere | Top 10 del 2019

Come da tradizione, a fine anno, oltre alla lista dei buoni propositi facciamo quella dei migliori libri letti. Purtroppo, anche in questo 2019, la cifra non è riuscita ad essere molto alta e si è assestata sulla ventina. Le ore a disposizione per rilassarmi con un buon libro sono state davvero risicate e, per meContinua a leggere “Libri da leggere | Top 10 del 2019”

Christmas 2019 | Playlist

Casa addobbata, lucine dappertutto, albero di Natale e presepe in preparazione (o già pronti?). Ma quello che occorre per dare ancora più atmosfera a tutto è una colonna sonora adatta per accompagnare questi giorni che precedono il 25 dicembre e farci sentire ancora più immersi nell’aria di festa. L’abitudine mi porta ad ascoltare i cdContinua a leggere “Christmas 2019 | Playlist”

Autumn 2019 | Seasonal playlist

L’autunno è la stagione che, più di tutte, mi richiama a rallentare i ritmi – anche se è la cosa più difficile da fare, perché in realtà si corre e basta. Mi salva qualche sporadico, ma intenso, contatto con la natura che cambia pian piano. Un colore che vira verso l’arancio, l’aroma di una piantaContinua a leggere “Autumn 2019 | Seasonal playlist”

Da leggere: Il ragazzo selvatico – Paolo Cognetti

Ero andato lassù per ricominciare a scrivere, e ora so che la montagna mi stava educando all’osservazione e all’ascolto, all’attenzione necessaria alla scrittura. Finché mi venne naturale aprire un quaderno nuovo e cercare di riprodurre l’eco di quelle presenze in parole. Prima furono alberi. Poi torrenti e nevai. Poi ancora lepri, volpi, cani, mucche, uccelli, caprioli.Continua a leggere “Da leggere: Il ragazzo selvatico – Paolo Cognetti”